Capannone Via Naro - MQ 4.600

CAPANNONE INDUSTRIALE

Via Naro • Pomezia

Superficie lotto terrenomq8.000
Superficie capannonemq4.600
Altezza utile capannone (sotto trave)m10.00
Superficie uffici interni soppalcatimq150
Superficie servizimq50
Superficie piazzali esterni pavimentatimq3.000
Portata pavimento industrialekg/mq5.000
Portata coperturakg/mq90
Struttura e compartimentazioneREI120

Il capannone è dotato di:

  • Impianto antincendio con anello perimetrale
  • Impianto elettrico interno ed esterno, f.m., messa a terra, illuminazione strada e piazzali
  • Impianto antintrusione
  • Lucernari in copertura che garantiscono un’ottima illuminazione interna
  • Locale caricabatterie
  • Piani di carico con pedane motorizzate n. 8 mod. Campisa
  • Bagni e spogliatoi
  • Servizi acqua e fogne allaccio rete comunale

Gli uffici interni sono dotati di:

  • Impianto condizionamento
  • Impianto trasmissione dati

Struttura Edificio

  • Pilastri: Elementi strutturali in c.a.v., di sezione adeguata, e comprensivi di innesto in fondazione.
  • Trave canale laterale: Elementi strutturali in c.a.p. a forma di H di cm 50x11, prevista per appoggio elementi di copertura e per la raccolta delle acque.
  • Trave Canale Centrale: Elementi strutturali in c.a.p. a forma di H di cm 50x11, prevista per appoggio elementi di copertura. Tipo piena.
  • Travi di copertura: Realizzate in acciaio trattato con zincatura a caldo, previste per sopportare i carichi in copertura, l’appoggio dei pannelli di copertura e la raccolta delle acque.
  • Elementi di copertura: pannello in c.a.p. tipo PLANET a sezione tubolare coibentata di cm 80x100 h, previste per sopportare i carichi in copertura, l’appoggio dei pannelli di copertura e la raccolta acque. Canale scorrimento acque in calcestruzzo impermeabilizzato. Intradosso liscio da fondo cassero e tinteggiato di bianco.

Copertura • pannello in c.a.v. pedonabili, da porsi tra gli elementi di copertura in tipo PLANET realizzato curvo, spessore 10, con incapsulato polistirolo espanso ad alta densità. Finitura interna realizzata in cemento grigio naturale e supporto superiore di impermeabilizzazione in lastre di lamiera grecata zincata e preverniciata fissata al pannello mediante viti auto foranti per cemento. Intradosso liscio da fondo cassero e tinteggiato di bianco.

Pluviali di Scarico • realizzati con tubi p.v.c. incorporati all’interno dei pilastri completo di raccordi alla trave portante H.

Lunotti • di chiusura in testata fra gli elementi di copertura PLANET realizzati con pannellI sandwich sp. 40 mm, composti da doppia lamiera zincata preverniciata colore bianco con interposto polistirene espanso sintetizzato.

Lucernari • da posizionarsi nella copertura in tipo PLANET, con rete anticaduta, realizzato con pannello grecato in policarbonato alveolare monocamera spessore 7/10 mm protetto ai raggi U.V., autoestinguente classe 1, posizionato sopra un pannello in c.a.v. di copertura con aperture dimensionate in modo da ottenere una superficie illuminante di 6.5 mq per ciascun lucernario.

Tamponatura Perimetrale Esterna • realizzata con pannelli in c.a.v. del tipo verticale esterni ai pilastri. Finitura esterna realizzata in graniglia di marmo lavata. Finitura interna realizzata in cemento grigio naturale.

Strutture • con resistenza al fuoco pari a R 120

Portali • in acciaio zincato a caldo.

PAVIMENTAZIONE

  • Piano di sottofondo preparato mediante stesura e livellamento di stabilizzato di cava di montagna con macchina operatrice motorgrader a controllo laser-automatico e compattazione con rullo e piastra vibrante, fino a quota - 18/20 cm dal piano finito.
  • Posizionamento di una banda in polietilene espanso (spessore 5 mm, altezza pari alla sezione di contatto) tra la pavimentazione e tutti gli elementi strutturali emergenti (giunto di isolamento).
  • Doppia rete elettrosaldata filo 6 maglia 20x20, opportunamente sormontata e distanziata con tralicci metallici posti ad una distanza di cm. 100 l’uno dall’altro.
  • Casseri metallici perfettamente allineati ed in quota con i livelli a delimitazione delle aree di getto giornaliere, alloggiati bardotti metallici da 22 mm.
  • Stesura e saggiatura del conglomerato cementizio del tipo Rck 25 S3 superfluidificato, per uno spessore medio di cm 18-20, mediante macchina Laser Screed che vibra il calcestruzzo per l’intero spessore livellandolo al alta precisione.
  • Fornitura e spolvero mediante spolveratrice meccanica di miscela antiusura al quarzo di colore grigio con macchine adatte alla pavimentazione fino ad ottenere una superficie liscia e corindone.
  • Tagli dei giunti di contrazione e costruzione con clipper meccanico a disco diamantato. Sigillatura delle sezioni dei giunti di contrazione e costruzione ottenuta mediante riempimento delle sezioni.
I manufatti e le fondazioni sono state eseguite in conformità al progetto esecutivo depositato al Genio Civile.